USE2BUY
non è un contratto di locazione: è una vera e propria compravendita e perciò viene stipulato un atto pubblico, ovvero un rogito notarile trascritto. Questa forma contrattuale presenta notevoli vantaggi rispetto sia alla classica locazione che ad analoghe forme di affitto con riscatto più comunemente conosciute con il nome di “rent to buy” o buy to rent”, infatti, analizzando nei dettagli le caratteristiche e le reciproche prerogative delle parti interessate rileviamo che:
L’Acquirente:
> Usufruisce pienamente del bene per un periodo determinato senza problemi di disdetta.
> Sostiene costi complessivamente inferiori rispetto a una locazione o per un contratto di affitto a riscatto
> Può affittare l’immobile ricavando un importo che può contribuire ad un abbassamento dell’importo complessivo da pagare in caso di esercizio dell’opzione di acquisto.
> Mantiene la possibilità di acquistare il bene ad un prezzo prefissato integrando quasi tutte le spese sostenute per l’acquisto dell’usufrutto.
> Può recedere dal contratto con un preavviso di sei mesi retrocedendo l’usufrutto del bene al nudo proprietario
Il Venditore
> Vende temporaneamente il bene incassando un importo netto superiore rispetto a quanto otterrebbe con una locazione.
> Non ha oneri fiscali e incombenze di gestione e spese (salvo le eventuali spese straordinarie) per tutto il periodo della cessione.
> Può modulare il contratto secondo specifiche esigenze e concessioni concordate con l’acquirente, come, per esempio concedere l’opzione di acquisto dell’intero bene, e altri aspetti qualificanti del rapporto in modo meno vincolante rispetto alla locazione classica.
L’elasticità contrattuale
rende la formula USE2BUY la più idonea e conveniente nei casi di cessione temporanea di un bene immobiliare sia tra rivati che da parte di imprese costruttrici per immobili di nuova costruzione.
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